lunedì 23 aprile 2012

Non riesce l'impresa al Pool, i bianconeri crollano negli ultimi sei minuti di gioco a Novara.

Campionato DNC Girone A - 29 giornata
Bluenergy Novara-Azimut Pool Loano 82-65
NBT Novara:
Barbirato 16, Giroldi 9, Leone 7, De Giovanni 22, Ceper 5, Manitta, Vercellino, Prestini 10, Negri 13, Ilic All. Morganti
Pool 2000 Loano:
Bongioanni, Ciarlo 2, Savoldelli 11, Bussone 5, Putignano 14, Colombo 11, Manuelli 15,Gatta 5, Ferrari n.e. Cacace 2 All. Costagliola Ass. All. Prati-Guarnieri
Arbitri: Perciavalle-Marcon Parziali. 22-14; 18-19; 17-16; 25-16

Il Pool crolla a Novara negli ultimi sei minuti di gioco al termine di un incontro combattuto e abbandona quasi definitivamente le speranze di acciuffare il terz'ultimo posto utile ad evitare la retrocessione diretta. Con i novaresi ancora motivati a raggiungere il secondo posto in regular season i bianconeri hanno provato a dare il tutto per tutto ma alla fine hanno dovuto alzare bandiera bianca al cospetto del maggiore tasso tecnico e bagaglio di esperienza dei locali. La partenza era tutta di marca biancoblu, una tripla di De Giovanni in transizione apriva le danze e i locali si ritrovavano dopo poco sul 7-0. I bianconeri erano poco efficaci dalla posizione di post basso e trovavano nei primi minuti la via del canestro solo grazie ai rimbalzi offensivi di Colombo. Un canestro di Negri portava i locali al 5' in vantaggio di 9 lunghezze sul 14-5, la reazione bianconera arrivava con l'ingresso in campo di Manuelli e Savoldelli. L'ala piemontese con le sue penetrazioni iniziava a metter fieno in cascina per i liguri che si avvicinavano nel finale di quarto, chiuso sul punteggio di 22-14. Ad inizio secondo parziale un break di 8-2 riportava i loanesi sotto di 3 lunghezze sul 24-21 poi qualche azione mal gestita in attacco e qualche disattenzione difensiva provocava il nuovo strappo piemontese. Barbirato si dimostrava cecchino infallibile dalla distanza ed a lui si univa Ceper, un canestro da tre del triestino lanciava i suoi sul 37-24. Il finale di secondo parziale però era a favore dei ragazzi di coach Costagliola che chiudevano il primo tempo sotto di 7 lunghezze sul 40-33. Al rientro dagli spogliatoi il miglior momento per il Pool, in difesa i bianconeri chiudevano la serranda e tenevano per ben tre minuti i piemontesi all'asciutto piazzando un parzialone di di 12 a 4 chiuso da una superba azione in penetrazione di Manuelli, il migliore in giornata. Nemmeno il tempo di metter la testa avanti che i bianconeri subivano il rientro dei locali trascinati da un De Giovanni in serata superlativa, la guardia piemontese con tiri e penetrazione portava i suoi al nuovo vantaggio di chiusura terzo quarto sul 57-49. I bianconeri però erano duri a morire, Putignano con una tripla mani in faccia si accendeva e con sette punti consecutivi riportava i suoi di nuovo a distanza di riavvicinamento sul 60-58. Dopo la sospensione chiamata dai locali però si spegneva definitivamente la luce in casa Pool, gli uomini di coach Morganti complici alcune sbavature in difesa ritrovavano la strada del canestro e si riportavano sul punteggio di 66-58. L'arbitraggio, buono per tre quarti gara, diventava eccessivamente penalizzante per i bianconeri che subivano prima un tecnico a Putignano per proteste e poi un antisportivo a Ciarlo per un fallo su De Giovani su una situazione di penetrazione. La partita prendeva a quel punto definitivamente la strada per Novara ed a nulla valeva il cambio di difesa chiamato dallo staff tecnico bianconero negli ultimi minuti finali. La partita si chiudeva sul punteggio di 82-65, ingiusto nelle dimensioni per quanto fatto vedere dai loanesi per tre quarti gara.
Questo il commento di coach Massimo Costagliola al termine della gara:
"La partita è stato lo specchio della nostra stagione, capaci per lunghi tratti di giocare alla pari contro una delle corazzate del campionato, altrettanto bravi a disfare la tela dopo averla cucita come la migliore Penelope. Non ho nulla da imputare ai ragazzi sotto il piano dell'impegno e della volontà, ancora oggi abbiamo dato l'anima e fatto il possibile per sovvertire il pronostico. L'esperienza ed il maggior tasso tecnico hanno fatto alla lunga la differenza e purtroppo anche le cattive condizioni fisiche di alcuni nostri uomini migliori non ci hanno agevolato nell'impresa. La nostre sorte resta appesa ad un filo, la matematica però ancora non ci condanna e quindi dovremo fare il nostro sabato contro Trecate nell'ultima giornata di campionato sperando che dagli altri campi arrivino risultati favorevoli".
I bianconeri dovranno prestare attenzione in particolari alle notizie in arrivo da Torino, dove i locali se la vedranno on i già salvi liguri del Sestri Levante, e da Follo dove i biancoblu ospiteranno Savigliano, già matematicamente settima. 
In caso di arrivo a pari punti con Crocetta o arrivo a tre con i torinesi e Follo i bianconeri riuscirebbero ad evitare la penultima grazie alla differenza punti negli scontri diretti nel primo caso ed al quoziente canestri nel secondo. Differentemente succederebbe in caso di arrivo a pari punti con la sola Follo, in quel caso sarebbero gli spezzini ad avere la meglio grazie alla differenza canestri a favore negli scontri diretti. 
Appuntamento, dunque, a Sabato 28 Aprile alle ore 20.45 al PalaMatteotti, sperare che la fortuna restituisca tutto assieme il maltolto in questa stagione saprebbe di vero miracolo.

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